L’arte contemporanea a servizio dell’ambiente. Sono partite le iscrizioni al concorso Pure Water Vision: Acea EcoArt Contest 2010, la competizione internazionale di arte contemporanea nata dalla collaborazione tra Acea e a EcoArt Project.
Le iscrizioni al concorso sono state aperte il 31 marzo e si concluderanno il 31 agosto. La competizione è rivolta ad artisti nazionali e internazionali che vogliano cimentarsi sul rapporto tra acqua, uomo e ambiente. L’obiettivo è quello di evidenziare aspetti poco noti del ciclo dell’acqua, di cercare cosa accade prima e dopo la distribuzione, attraverso un viaggio tra sorgenti, acquedotti, rete fognaria e impianti di depurazione.
Le categorie in cui gli artisti potranno presentare le loro opere sono: Fotografia ed Elaborazioni Digitali, Videoarte e Videoinstallazioni, Pittura, Scultura, Installazioni e Performance Art.
Al concorso potranno partecipare artisti di tutto il mondo, che abbiano compiuto i 18 anni, compilando il form online e pagando la quota d’iscrizione di 35 euro per ogni opera presentata. Ogni opera dovrà essere accompagnata da un breve testo, possibilmente tradotto in inglese, che ne spieghi il legame con il tema del concorso. È possibile iscrivere al concorso anche un progetto composto da più opere che risultino però tra loro collegate. Inoltre, sono ammesse anche opere di non recente realizzazione, ma che non abbiano concorso al Contemporary Art Contest 2009.
Le opere pervenute durante il 2009 hanno dato vita a GAD – Green Art Database, un vero e proprio archivio globale online utilizzato per offrire opportunità di promozione agli artisti, accompagnate da operazioni di marketing culturale.
I premi
Il premio in palio per il vincitore del concorso è di 10.000 euro, ma ci saranno ottime possibilità di visibilità anche per gli altri artisti meritevoli: le migliori trenta opere saranno selezionate e pubblicate sul catalogo EcoArt Book edizione 2010, da queste saranno scelte le dieci che parteciperanno a una mostra collettiva e infine il vincitore.
(da Comunicatori Pubblici)
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